TORONTO, 19.05.2010 - Si è svolta tra grande interesse e soddisfazione dei presenti l’assemblea generale dell’Unione Cristiana Enti Migranti Italiani (Ucemi) Toronto, che con questo incontro ha dato l’avvio al programma di attività per l’anno in corso.
Dopo i messaggi augurali del presidente Degano (Ucemi nel mondo) e del direttore generale della Migrantes Mons. Giancarlo Perego, il presidente in carica, Giovanni Riccitelli, ha ribadito che lo spirito dell’Ucemi è orientato alla collaborazione tra tutti e con tutti, sia persone che associazioni. Infatti, è frutto della collaborazione tra l’Ucemi, l’Italian Pastoral Commission, la Federazione Laziale e i gruppi giovanili dall’AGIC, FGIC e Forza Giovani, il simposio “Padre Bressani primo sacerdote italiano in Canada” che si terrà il 30 maggio alle 4 del pomeriggio presso la chiesa dell’Immacolata di Woodbridge. «Nell’anno sacerdotale è importante valorizzare la figura di questo missionario che invita tutti noi “a non mollare, a essere
persistenti nella fede”. Egli fu brutalmente torturato, mutilato, bruciato, venduto come schiavo. Riuscì a ritornare in Europa, ma tornò in Canada un anno dopo per altri 5 anni di lavoro missionario perché amava i Nativi - ha detto Riccitelli - Francesco Bressani ha dato un apporto fondamentale al dialogo e alla reciproca comprensione e può essere considerato il primo immigrato italiano. I suoi scritti, hanno arricchito la nostra conoscenza geografica, cartografica, astronomica e culturale dei Nativi».
Uno degli relatori della conferenza sarà il Prof. Frank Spezzano, noto drammaturgo, che il Congresso nazionale degli italo-canadesi ha ufficialmente insignito dello Spirit of Ontario Awards 2009 come scrittore, insegnante, direttore artistico e autore proprio per l’opera teatrale “Bressani” su cui ha anche pubblicato un libro. Per Spezzano, che tratterà l’aspetto scientifico del tempo nella prospettiva storica e ambientale, «Bressani è un eroe della fede cristiana, un eroe che ha bisogno di essere conosciuto».
Altro relatore, che illustrerà l’aspetto religioso e spirituale, è David Donato, un laico torontino della nuova generazione, che ha studiato presso la Facoltà di teologia dei Gesuiti a Roma e poi al Regis College. «La sua, per padre Bressani, è una devozione molto profonda, i suoi studi contengono dettagli interessanti e inediti - aggiunge Riccitelli - Donato è molto conosciuto nella parrocchia di S. Nicola, a Radio Maria e a Villa Colombo dove svolge il suo volontariato da vari anni».
È un anno importante questo per Bressani: durante il pellegrinaggio di Midland del 27 giugno non solo verrà traslata la sua statua, ma interverranno anche l’Arcivescovo Thomas Collins, delegazioni dall’Italia, la Fondazione Migrantes, Migrantes press, Ucemi nel mondo, la Federazione Laziale, vari gruppi giovanili .
Nella serata di venerdì 2 luglio, nella chiesa di St. Jane Francis, Mons. Silvano Ridolfi, decano dei missionari italiani, nonché ex dirigente nazionale di Migrantes, parlerà di “Dottrina sociale della Chiesa, una ricchezza di principi e valori che se applicati, sono realmente in grado di cambiare la società e l’economia stessa”.
A settembre il dottor Luigi Castagna, noto neurologo e pediatra, nonché presidente del Comitato di Ricerca Bioetica dello Scarborough General Hospital parlerà di bioetica.
A ottobre sarà l’Imam Hamid Slimi, rappresentante della comunità islamica nel consiglio multiconfessionale dell’Ontario, figura di spicco e noto studioso delle religioni comparate del mondo, a intervenire su “Dialogo religioso fra musulmani e cattolici”.
«Ci auguriamo che i sacerdoti italiani di Toronto sappiano valorizzare il nostro programma e ci accreditino a pieno titolo tra il laicato italo-canadese facendo conoscere l’Ucemi non solo come un’associazione rappresentativa della realtà migratoria italiana, ma come un’associazione ben inserita nel tessuto dell’Arcidiocesi di Toronto e perciò nella Chiesa canadese – ha detto Riccitelli - La nostra collaborazione è diretta in primo luogo ai nostri sacerdoti italiani e poi a quelli canadesi, dal momento che siamo convinti che sacerdoti e laici, italiani e canadesi, apparteniamo alla stessa ed unica realtà ecclesiale».
Riccitelli ha concluso il suo intervento guardando al futuro: «L’Ucemi, nell’attuare pienamente il Concilio Vaticano II per quanto riguarda l’impegno dei laici, ha intrapreso una strada molto impegnativa, ricca però di elementi positivi, una strada sempre più necessaria visto il calo numerico dei sacerdoti, specie in arrivo dall’Italia - ha detto Riccitelli - la presenza dell’Ucemi dovrebbe essere quindi pubblicizzata e incoraggiata dai sacerdoti, perché torna utile sia alla Commissione pastorale italocanadese sia alla Chiesa canadese».
L’indirizzo del sito web dell’Ucemi è http://www.ucemitoronto.bbnow.org/